lunedì 14 ottobre 2013

Fashion Mantra: perché non capita a me?


Quando la mattina ti alzi e ti chiedi “Ma perché non capita a me, vorrei proprio essere lei” dopo aver letto le ultime e sensazionali attività della blogger di successo o gli ultimi viaggi della giornalista del momento, allora fermati un secondo e fai dei prossimi punti il tuo mantra quotidiano. In modo che non sia più tu ad invidiare lei ma lei ad invidiare te.

  1. Quello della “giornalista” di moda o della fashion blogger non è l'ultima frontiera del benessere. Se vuoi puntare in alto ed avere credibilità ricorda che una posizione in un CDA o un posto dirigenziale è la soluzione ai tuoi problemi
  2. La prostituzione non è solo quella fisica. Offrire i propri servizi agli stilisti in cambio di prodotti gratis non renderebbe i tuoi genitori fieri di te
  3. La produzione di contenuti, possibilmente decente, non comprende il copia incolla dai comunicati stampa che i poveri stagisti si ritrovano a scrivere negli uffici stampa dei grandi brand
  4. Se decidi di diventare fashion blogger o giornalista di moda, ricorda che solo un piccolo 10% può dire di vivere una vita da favola, come la vedi sui profili facebook. Per il resto non c'è vita, non c'è orario, non c'è glamour
  5. Prima o poi dovrai necessariamente indossare un abito improbabile di Dolce & Gabbana; sarà in quel momento che ricorderai queste mie parole e penserai che una difficile gavetta in un qualsiasi altro ufficio non ti avrebbe umiliato in questo modo
  6. Arriverà il momento in cui ti troverai a dover inseguire ragazzine, che grazie ai soldi del papà hanno creato una linea di scarpe (sicuramente importabile), e dover scrivere il meglio su di loro, solo per mantenerti quella piccola scrivania che condividi con altre 5 colleghe
  7. Quando troverai quel giovane designer interessante e visionario che vorrai portare alla ribalta e scrivere di lui o inserire i suoi prodotti in un servizio fotografico, capirai che quello stesso giovane designer non potrà permettersi di acquistare uno spazio pubblicitario o non potrà offrire/regalare/pagare per farlo, quindi dovrai abbandonarlo sperando che un giorno la Wintour si accorga di lui
  8. La regola 7 non vale se scrivi su un blog personale. Ricorda però che, in questo caso, le regole sono due: o il tuo blog è seguito poco e quindi puoi farne ciò che vuoi, oppure il tuo blog è superseguito e quindi a questo punto sarai tu (o chi per te) a cercare i soldi dal giovane designer
  9. Che tu sia nella regola 7 o nella regola 8, non potrai mai essere realmente libera. La libertà d'informazione non è contemplata in questo campo
  10. Dire sempre la verità è un concetto relativo. Che sia un'attrice che intervisti o un prodotto che recensisci non potrai mai dire la verità. La nuova It-bag è fatta con un pellame scadente? Non importa. Quel fondotinta lascia le macchie? Non ci pensare. Il tuo ruolo è semplicemente quello di inventare un sogno, impacchettarlo e offrirlo alle masse.
  11. Non è detto che ti fidanzerai con un uomo ricco e bellissimo che avrà occhi solo per te e che ti riempirà di regali. Sei una giornalista/blogger non una modella
Ovviamente, questo articolo nasce dall'invidia per tutte quelle blogger e giornaliste che, pur non potendo permettersela, vanno in giro con una Chanel 2.55.

Alla fine l'invidia fa ruotare il mondo. E rende creativi.


Per leggere questo ed altri articoli scritti da me su Brek Magazine vai su http://www.brekmagazine.it/

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...